Il Management Consulting è la funzione svolta da professionisti esterni all’impresa, finalizzata ad indirizzare il management aziendale verso la prevenzione, o soluzione, di problemi strategici, gestionali ed operativi.
La professione di Consulente di Management riguarda le seguenti aree tematiche:
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il comportamento dell'organizzazione nell'interazione (relazione) con ambiente/territorio/economia (strategia)
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l'individuazione, il reperimento e l’utilizzo delle risorse (umane, tecnologiche, finanziarie, ecc.)
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l'organizzazione intesa come struttura/processi, la produzione dei risultati in termini di prodotti/servizi e in generale il funzionamento e la gestione delle attività in ottica di efficienza, efficacia, qualità
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la gestione del cambiamento, dell'organizzazione, delle persone (risorse umane).
I servizi di consulenza di direzione sono servizi personalizzati prestati ad aziende ed istituzioni di ogni dimensione e sono finalizzati ad identificare ed analizzare problemi manageriali od opportunità imprenditoriali, a raccomandare soluzioni o suggerire azioni, ad aiutare le aziende clienti nell’implementazione delle azioni suggerite.
La consulenza, nella misura in cui contribuisce a risolvere problemi imprenditoriali , diffonde conoscenza reiterando l’applicazione di soluzioni e practices già adottate a problemi ed esigenze nuove per il cliente ma non nuove in assoluto, oppure direttamente la crea proponendo soluzioni a problemi nuovi in assoluto o resi in parte nuovi da eventi esterni all’impresa cliente.
Le principali aree di intervento possono essere così disitnte:
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Strategia
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Organizzazione e Personale
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Marketing
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Amministrazione, finanza e controllo di gestione
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Produzione e Logistica
Il Consulente di Management qualificato CMC, Certified Management Consultant, rappresenta una forma di assicurazione in più per il cliente circa la professionalità e la competenza del consulente che ha ingaggiato: la garanzia di avere a che fare con un consulente con una visione internazionale, che si identifica nella professione, aggiornato sulle best-practices nazionali ed internazionali, e che condivide un codice etico/comportamentale.
La qualificazione CMC è rilasciata da APCO in base ai requisiti stabiliti dall’International Council of Management Consulting Institutes (ICMCI) di cui APCO è membro per l'Italia.
La qualificazione CMC è l’unica esistente a livello mondo sulle competenze consulenziali e costituisce un riconoscimento di particolare interesse per chi opera nei mercati internazionali.
Infatti, la qualifica CMC rilasciata da APCO ha valore in tutti i paesi in cui vi sono associazioni professionali aderenti a ICMCI (oltre 50 tra cui i più sviluppati).
APCO ha recepito lo schema delle competenze e dei requisiti previsti dalla qualificazione internazionale CMC, armonizzando gli standard internazionali con le specifiche sensibilità culturali e professionali presenti in Italia.
La presentazione scaricabile qui fornisce ulteriori informazioni.
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La consulenza è
“un insieme di attività , fornite dal consulente, che hanno lo scopo di aiutare il cliente a percepire, capire e agire sugli eventi che si verificano nel suo ambiente" ed è "il processo di consulenza stesso, quindi, ad aiutare il cliente a definire gli interventi diagnostici che consentiranno di impostare la corretta sequenza di passi risolutivi”*.
Si tratta di una consulenza “generativa”, la cui premessa fondamentale è rappresentata dal fatto che il cliente “possiede”, dall’inizio e durante tutto il processo di consulenza, la responsabilità della osservazione e della “formulazione” attiva dei rimedi.
Il consulente svolge il ruolo fondamentale di sostegno al cliente nell’affinamento delle sue capacità di identificazione e risoluzione dei problemi posti in consulenza senza mai “appropriarsene”, ma anzi incoraggiandolo ad assumersi la responsabilità finale della decisione operativa e delle azioni da intraprendere.
La consulenza è in sintesi una prestazione lavorativa offerta da una figura professionale che, avendo competenze, accertata esperienza e pratica, consiglia e assiste il proprio cliente nello svolgimento delle sue attività , fornendo assistenza e - ed in taluni casi- affiancamento oltre all’utilizzo di teorie, tecniche, metodi e strumenti scientifici.
Compito del consulente è quindi, una volta acquisiti gli elementi che il cliente possiede già , di aggiungervi quei fattori della sua competenza, conoscenza e professionalità che possono promuoverne sviluppi nel senso desiderato.
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*U. Galimberti, Dizionario di Psicologia UTET
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